Nel 2019, il covid ha impattato molto sulle nostre vite, sulla nostra quotidianità e sulle nostre abitudini. Nonostante sia stato un periodo di grande incertezza, tensione e stress, oggi, possiamo dire che ci ha lasciato anche qualcosa di utile e funzionale, che possiamo continuare ad utilizzare, come la possibilità di svolgere riunioni, incontri e anche consulenze psicologiche online.
Già in passato ci sono state delle situazioni critiche che hanno obbligato gli psicologi a ripensare al setting e a riadattarlo alle condizioni e alle risorse disponibili in quel momento. Per esempio, nel 1942, quando Stalin dichiarò la psicoanalisi fuori legge, Sabina Spielrein, una famosa psicoanalista, amante di Freud, continuò a praticarla illegalmente, fondando l’ “Asilo Bianco” a Mosca.
Vantaggi e svantaggi delle consulenze psicologiche online
Vantaggi delle consulenze psicologiche online
Nella mia pratica clinica, svolgo spesso consulenze psicologiche online poiché per molte persone sono comode e versatili. Infatti, permettono di svolgere un percorso terapeutico in condizioni di vita che non permetterebbero loro di svolgerle in presenza, in uno studio.
I motivi per i quali le persone possono preferire delle consulenze psicologiche online sono vari:
- C’è chi abita all’estero e preferisce svolgere il percorso terapeutico in lingua italiana
- C’è chi viaggia per lavoro o chi ha degli orari lavorativi che non gli permetterebbero di recarsi fisicamente in uno studio
- C’è chi non ha mezzi propri o non ha mezzi di trasporto pubblici per recarsi in studio
- Ci sono coloro che sono impossibilitati per determinate condizioni mediche o psicologiche: come nel caso di una persona che ha subito un infortunio o come il caso di una persona che sta attraversando un periodo depressivo e non ha le forze per poter uscire di casa, oppure situazioni di vero e proprio ritiro sociale e di fobia sociale.
In questi casi, l’online può essere un buon compromesso per poter svolgere il percorso terapeutico di cui si ha bisogno senza sentirsi costretti a rinunciarvi.
Svantaggi delle consulenze psicologiche online
Tuttavia, uno dei maggiori rischi nelle consulenze psicologiche online è che venga persa la “relazione” e la vicinanza con la persona. Ciò è legato al fatto che esiste una distanza virtuale e una frapposizione indotta dallo schermo del computer. Ciò può essere legato anche ai problemi reali di rete che, a volte, possono interrompere il colloquio, spezzando la fluidità dell’incontro.
Nella mia esperienza clinica posso dire che tutto ciò è molto soggettivo e dipende dal tipo di relazione che si instaura tra paziente e terapeuta. Se la relazione è autentica e si basa su un senso di fiducia reciproco, nessuna distanza può ostacolare il percorso. E la terapia online ha la stessa efficacia di una terapia svolta in presenza!
Inoltre, ci sono degli interventi terapeutici che sono preferibili in presenza, ma possono essere tranquillamente riadattati per le consulenze psicologiche online. Nel caso in cui il percorso terapeutico online non fosse adatto per le esigenze e gli obiettivi terapeutici della persona, sarà il professionista a farglielo notare, spiegandone i motivi e aiutandola a trovare delle alternative.
Personalmente, sono molto più favorevole per una terapia svolta in presenza perché credo che il contatto umano dia un valore aggiunto. Però, dato che con il covid-19 è stata riscoperta questa nuova modalità di fare terapia, perché non approfittarne per andare incontro a determinate esigenze?
Il setting online
Le consulenze psicologiche online vengono svolte nello stesso modo delle consulenze in presenza. L’unica differenza è che ciò che cambia e incide maggiormente è il setting terapeutico.
Nel caso delle consulenze in presenza, il setting è rappresentato dallo studio all’interno del quale il terapeuta riceve. Questo è stato adibito ad hoc per accogliere le persone e farle sentire a loro agio, fin da subito. In questo spazio, è come se ci fosse una linea di confine ben definita tra il “dentro” e il “fuori” dello studio. Invece, nel caso delle consulenze online, non c’è questa distinzione netta ed è come se i confini fossero “liquidi”. Inoltre, ci può essere uno scarso controllo sull’accessibilità alle informazioni, sia del paziente che del terapeuta.
Un’altra differenza è che all’interno del setting online è possibile introdurre degli elementi di confort che rappresentano la propria quotidianità. Per esempio, è possibile usare una coperta, un cuscino, bere una tazza di tè o di caffè o addirittura, coinvolgere i propri animali domestici.
Accortezze da usare nelle consulenze psicologiche online
Per poter svolgere delle consulenze psicologiche online, è consigliabile avere una buona connessione internet e soprattutto, trovarsi un proprio spazio dell’abitazione in cui stare tranquilli, senza essere disturbati. È importante assicurarsi che in tale spazio ci sia privacy e che non ci siano persone nelle vicinanze che possano ascoltare. Ciò è essenziale, per fare in modo che tu ti possa sentire libero di parlare ed esprimerti.
Inoltre, prima di intraprendere il percorso terapeutico online, definisco con i miei pazienti il mezzo attraverso il quale poter svolgere le consulenze psicologiche online. Di solito, prediligo piattaforme come Google Meet o Skype perché garantiscono una migliore qualità e stabilità del video e qui, non si aprono continuamente finestre o pop-up che distraggono e disturbano, come nel caso di Whatsapp.
Conclusioni
Quelle che abbiamo analizzato sono le caratteristiche più peculiari delle consulenze psicologiche online. Ovviamente, il setting e le regole del setting dovranno essere riadattate ogni volta sulla base delle esigenze personali di ciascun paziente, in modo da creare un contesto terapeutico personalizzato e su misura.
Cosa ne pensi delle consulenze psicologiche online? Hai mai avuto modo di poterne svolgere una? Come ti sei trovato? Puoi raccontarmi la tua esperienza oppure, se senti che un percorso terapeutico online faccia al caso tuo, puoi contattarmi in privato, dove potrai ricevere maggiori informazioni.